
Scerni (CH), 13 giugno 2025 – Il futuro dell’agricoltura passa dalla scuola. È il messaggio forte emerso durante il convegno “Innovazione in campo per la salvaguardia della salute del suolo”, tenutosi presso l’Istituto Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni, punto di riferimento regionale nella formazione di nuove generazioni di dottori agronomi, tecnici e operatori agricoli.
L’evento ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato al MASAF, Luigi D’Eramo, che ha scelto proprio l’istituto scolastico per ribadire l’impegno del Governo nella tutela del suolo e nella valorizzazione della filiera agroalimentare italiana.
“Formazione e innovazione sono i due pilastri su cui costruire un’agricoltura competitiva e sostenibile. La presenza di istituti come il ‘Ridolfi’, radicati sul territorio e proiettati nel futuro, è essenziale per raggiungere questi obiettivi” – ha dichiarato D’Eramo nel suo intervento introduttivo.
Al suo fianco, la Dirigente Scolastica prof.ssa Antonietta Ciffolilli, e il Sindaco di Scerni dott. Daniele Carlucci, hanno sottolineato il valore dell’alleanza tra scuola, istituzioni e imprese nel sostenere la transizione ecologica in campo agricolo.
Organizzato in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell’Abruzzo, con Syngenta e nell’ambito della rete Interra Farm Network, il convegno ha offerto agli studenti e ai partecipanti una panoramica avanzata su strumenti e strategie per la rigenerazione e la conservazione del suolo: dalla misurazione della biodiversità al bilancio del carbonio, fino alle più recenti innovazioni digitali per l’agricoltura.
Il convegno ha approfondito tematiche legate alla salute del suolo, al bilancio del carbonio, alla biodiversità e alle nuove tecnologie di monitoraggio e rigenerazione. In particolare, Syngenta ha presentato il sistema Interra Scan, illustrata dalle esperte Elisa Quagliarini e Luca Serrati, come strumento di innovazione concreta al servizio degli agricoltori.
La prof.ssa Eleonora Passaretti, docente dell’Istituto, ha inquadrato il tema dal punto di vista normativo e scientifico, e dell’amministrazione regionale, con l’intervento della Dott.ssa Elena Sico sul ruolo del CSR per lo sviluppo agricolo.
L’incontro si è chiuso con una visita all’area Operation Pollinator dell’Istituto, simbolo di integrazione tra educazione agraria, sostenibilità ambientale e valorizzazione della biodiversità.
L’evento ha riscosso un’ampia partecipazione di tecnici, agricoltori, rappresentanti delle istituzioni e studenti, offrendo anche crediti formativi per tecnici e professionisti del settore e confermando il ruolo centrale del “Cosimo Ridolfi” come fucina di competenze e buone pratiche per l’agricoltura del domani e ha rappresentato un importante segnale dell’attenzione del Governo verso il comparto agricolo e le sfide ambientali.